EY wavespace
Il nuovo hub milanese è un luogo di riflessione e connessione dal forte impatto scenografico (en) The new Milanese hub is a visually striking place for thinking and connecting
Progetto (en) Project
Cliente (en) Client
Luogo (en) Location
Area
Servizi (en) Services
Fine lavori (en) End of work
In Italia, il lancio dell’EY wavespace è avvenuto a Milano nel 2018 ed è proseguito nel 2020 con la realizzazione del lab di Roma, entrambi progettati da DEGW, brand di Lombardini22. Ancora DEGW è stata incaricata della trasformazione dell’EY wavespace milanese, che rivoluziona il proprio concept capitalizzando l’esperienza romana – focalizzata sulle neuroscienze applicate – e integrando le trasformazioni avvenute negli ultimi anni e la nuova visione del mondo espressa dalla Gen Z.
Con l’obiettivo di rendere l’esperienza più proficua e coinvolgente, il nuovo hub milanese è un luogo di riflessione e connessione dal forte impatto scenografico prevalentemente dedicato alla collaborazione con clienti, colleghi e brand.
Uno spazio dedicato all’innovazione che pone l’uomo al centro dell’esperienza, con particolare attenzione alla prossemica, adottando gli elementi della natura a supporto delle relazioni umane.
Il concept: terra, acqua, aria, fuoco
Situato al quarto piano della sede EY di via Meravigli a Milano, l’EY wavespace è uno spazio laboratorio di circa 800 metri quadri articolato in due grandi macroaree, Meaning Lab e Significance Lab, a loro volta suddivise in diverse stazioni esperienziali che formano un percorso, o meglio un viaggio, di natura trasformativa. Tutto il concept – sviluppato da EY e progettato architettonicamente da DEGW – si basa sui quattro elementi naturali (terra, acqua, aria e fuoco) cui sono associati i diversi ambienti principali connessi in sequenza tra loro attraverso specifiche aree di transizione.
Un viaggio fantastico?
Un viaggio che ha inizio nell’ambito dell’area Meaning Lab, che comprende gli spazi The Cave e The Wave (rispettivamente associati agli elementi terra e acqua) alternati con gli spazi di transizione The Waterfall e The Mirror. Quest’ultimo spazio fa da cerniera con l’area successiva, il Significance Lab, che inizia con The Flame (spazio collegato al fuoco), prosegue con l’area di transizione The Breath e termina con il grande ambiente The Cloud (collegato all’aria) dove il percorso si conclude.
Una sequenza di ambienti interconnessi dalla studiata sceneggiatura, dove le attività e le atmosfere, le compressioni e le dilatazioni dello spazio, le qualità percettive dei materiali e dell’illuminazione concorrono a formare una sorta di teatro di ricerca centrato sulle persone, qui chiamate ad attivarsi tra archetipi e tecnologie abilitanti, e a progettare esperienze al servizio di processi di trasformazione di business sostenibili.
Un viaggio che in tutte le sue fasi, decostruttive e ricostruttive, è supportato da un energico, scenografico e abilitante spazio architettonico.
(en)
In Italy, the EY wavespace was launched in Milan in 2018 followed by the creation of a lab in Rome in 2020, both designed by DEGW, a Lombardini22 brand dedicated to the workplace. DEGW was again entrusted with the transformation of the EY wavespace in MIlan, which revolutionises this concept by capitalising on experience gained in Rome - focused on applied neuroscience - and integrating changes that have taken place over recent years and Gen Z’s new worldview.
With the aim of making this experience more profitable and engaging, the new Milanese hub is a visually striking place for thinking and connecting that is mainly focused on business partnerships with clients, colleagues and brands.
A space dedicated to innovation placing people at the centre of the experience paying particular attention to proxemics and drawing on natural elements to support human relations.
The concept: earth, water, air, fire
Located on the fourth floor of EY’s headquarters in Via Meravigli in Milan, the EY wavespace is a workshop covering approximately 800 square metres divided into two large macro-areas, Meaning Lab and Significance Lab, which in turn are divided into separate experiential stations that form a pathway or rather journey of a transformative nature. The entire concept - developed by EY and architecturally designed by DEGW - is based on the four natural elements - earth, water, air and fire – each of which is associated with one of the main settings connected in sequence through specific transition areas.
An imaginary journey?
A journey that begins in the Meaning Lab area that includes The Cave and The Wave spaces (associated, respectively, with the elements earth and water) alternating with transition spaces called The Waterfall and The Mirror. The latter space is hinged to the next area, The Significance Lab, which begins with The Flame (a space connected to fire), continues into a transition area called The Breath and ends in a large setting called The Cloud (connected to air) where the path ends.
A sequence of interconnected settings with a studied script in which activities and atmospheres, compressions and dilations of space and the perceptual properties of the materials and lighting combine to form a sort of research theatre focused on people, here expected to work on archetypes and enabling technologies and design experiences for the purposes of sustainable business transformation processes.
A journey whose various deconstructive and reconstructive phases are supported by an energetic, visually striking and enabling architectural space.